sabato 25 gennaio 2014

CORONCINA ALLA FIAMMA D’AMORE DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA




All’inizio:

Fare il segno della Croce cinque volte in onore delle Sante piaghe di Gesù
 Sui grani grossi
Doloroso e immacolato cuore di Maria, prega per noi che ricorriamo a te!

Sui grani piccoli

Madre, salvaci attraverso la Fiamma d’Amore del Tuo Cuore Immacolato


Alla fine

Tre Gloria al Padre. 
- "Irradia, o Maria, su tutta l'umanità l'effetto di grazia della Tua Fiamma d'Amore adesso e nell'ora della nostra morte. Amen".

Il Diario di Santa Faustina della Divina Misericordia

Gesu' a Santa Faustina Kowalska :



"Il mio  cuore è stracolmo di tanta Misericordia per le anime (...) Oh! se riuscissero 
a capire che Io sono per loro il migliore dei Padri; che per loro è scaturito dal Mio Cuore Sangue ed Acqua, come da una sorgente straripante di Misericordia; che per loro dimoro nel tabernacolo e come Re di Misericordia desidero colmare le anime di grazie, ma non vogliono accettarle (...) Oh! quanto è grande l’indifferenza delle anime per tanta bontà, per tante prove d’amore! (...) Hanno tempo per ogni cosa; per venire da Me a prendere le grazie non hanno tempo...”






“Sopra un’anima umile sono aperte le cateratte del cielo e scende su di lei un maredi grazie (...) Ad una tale anima Iddio non rifiuta nulla; una tale anima è onnipotente, essa influisce sul destino del mondo. Una simile anima Iddio l’innalza fino al Suo trono
e più essa si umilia, più Dio si china verso di lei, la insegue con le Sue grazie
e l’accompagna in ogni momento con la Sua onnipotenza” 


“...In un cuore puro ed umile abita Iddio che è la luce stessa e tutte le sofferenze
e le contrarietà esistono affinché sia manifestata la santità di un’anima...” 
“E l’umiltà è solo verità; nella vera umiltà non c’è servilismo. Benché mi consideri 
la più piccola (...) d’altra parte sono lieta della dignità di sposa di Gesù” 



L'ATTO DI ABBANDONO
(contro le ansie e le afflizioni)


Perché vi confondete agitandovi? Lasciate a Me la cura delle vostre cose e tutto si calmerà. Vi dico, in verità che ogni atto di vero, cieco completo abbandono in me produce l'effetto che desiderate e risolve le situazioni più spinose. Abbandonarsi a Me non significa arrovellarsi, sconvolgersi e disperarsi, volgendo poi a Me una preghiera agitata perché Io segua voi e cambiare così l'agitazione in preghiera.

Abbandonarsi, significa chiudere placidamente gli occhi dell'anima, stornare il pensiero della tribolazione e rimettersi a Me, perché lo solo vi faccia trovare, come bimbi addormentati nelle braccia materne, all'altra riva.

Quello che vi sconvolge e vi fa un male immenso è il vostro ragionamento, il vostro pensiero, il vostro assillo e il volere ad ogni costo provvedere voi a ciò che vi affligge. Quante cose Io opero quando l'anima, nelle sue necessità spirituali e in quelle materiali, si volge a Me, mi guarda e, dicendomi "PENSACI TU" chiude gli occhi e riposa!

Avete poche Grazie quando vi assillate per produrle; ne avete moltissime quando in preghiera è un affidamento pieno a Me. Voi nel dolore pregate perché lo tolga, ma perché lo tolga come voi credete... Vi rivolgete a Me, ma volete che Io mi adatti alle vostre idee; non siete infermi che domandano al medico la cura, ma che gliela suggeriscono.

Non fate così ma come vi ho insegnato nel Pater: "SIA SANTIFICATO IL TUO NOME", cioè sii glorificato in questa mia necessità: "VENGA IL TUO REGNO", ossia, tutto concorra al tuo Regno in noi e nel mondo, "SIA FATTA LA TUA VOLONTÀ", PENSACI TU.

Io intervengo con tutta la mia onnipotenza e risolvo le situazioni più chiuse. Ecco, tu vedi che il malanno incalza invece di decadere? Non ti agitare, chiudi gli occhi e dimmi con fiducia: "SIA FATTA LA TUA VOLONTÀ, "PENSACI TU". Ti dico che Io ci penso, che intervengo come medico e compio anche un miracolo quando occorre. Tu vedi che l'infermo peggiora? Non ti sconvolgere, ma chiudi gli occhi e dì: "PENSACI TU". Ti dico che Io ci penso.

È contro l'abbandono, la preoccupazione, l'agitazione e il voler pensare alle conseguenze di un fatto. È come la confusione dei fanciulli, quando pretendono che la mamma pensi alle loro necessità e vogliono pensarci loro, intralciando con le loro idee e i loro capricci infantili il suo lavoro.

Chiudete gli occhi e lasciatevi portare dalla corrente della mia Grazia; chiudete gli occhi e lasciatemi lavorare; chiudete gli occhi e non pensate al momento presente; stornate il pensiero dal futuro come da una tentazione. Riposate in Me credendo alla mia bontà e vi giuro, per il mio Amore che, dicendomi con queste disposizioni: "PENSACI TU", Io ci penso in pieno, vi consolo, vi libero, vi conduco.

E quando debbo portarvi in una via diversa da quella che vedete voi. Io vi addestro, vi porto nelle mie braccia, poiché non c'è medicina più potente di un mio intervento di Amore. Ci penso solo quando chiudete gli occhi. Voi siete insonni, voi volete tutto valutare, tutto scrutare, a tutto pensare e vi abbandonate cosi alle forze umane, o peggio agli uomini, confidando nel loro intervento. E questo che intralcia le mie parole e le mie vedute. Oh, come Io desidero da voi questo abbandono per beneficarvi e come mi accoro nel vedervi agitati!

Satana tende proprio a questo: ad agitarvi per sottrarvi alla mia azione e gettarvi in preda alle iniziative umane. Confidate perciò in Me solo, riposate in Me, abbandonatevi a Me in tutto.

Io faccio miracoli in proporzione del pieno abbandono in Me e del nessun affidamento in voi: Io spargo tesori di Grazie quando voi siete nella piena povertà!

Se avete vostre risorse, anche in poco, o se le cercate, siete nel campo naturale, seguite quindi il percorso naturale delle cose che è spesso intralciato da satana. Nessun ragionatore o ponderatore ha fatto miracoli, neppure fra i Santi.

Opera divinamente chi si abbandona a Dio.

Quando vedi che le cose si complicano, dì con gli occhi dell'anima chiusi: "GESÙ PENSACI TU". E distraiti, perché la tua mente è acuta... per te è difficile vedere il male. Confida in Me spesso, distraendoti da te stesso. Fa' così per tutte le tue necessità. Fate così tutti e vedrete grandi, continui e silenziosi miracoli. Ve lo giuro per il mio Amore.
Io ci penserò, ve lo assicuro.

Pregate sempre con questa disposizione di abbandono, ne avrete grande pace e grande frutto, anche quando Io vi faccio la Grazia dell'immolazione di riparazione e di amore che impone la sofferenza. Ti sembra impossibile? Chiudi gli occhi e dì con tutta l'anima:"GESÙ PENSACI TU". Non temere, ci penso Io e tu benedirai il tuo nome umiliando te stesso. Le tue preghiere non valgono un patto di fiducioso abbandono; ricordalo bene. Non c'è novena più efficace di questa:

"O GESÙ, MI ABBANDONO IN TE, PENSACI TU".
"ABBANDONATI AL MIO CUORE...E VEDRAI".

Voglio che tu creda nella mia Onnipotenza e non nella tua azione: che tu cerchi di mettere in azione Me, non te negli altri.

Tu cerca la mia intimità, esaudisci il mio desiderio di averti, di arricchirti, di amarti come voglio. Lasciati andare, lasciami riposare in te, lasciami sfogare su di te continuamente la mia Onnipotenza. Se tu rimarrai vicino a Me non ti preoccuperai di fare per conto tuo, di correre per uscire, per dire di aver fatto; mi dimostrerai che credi nella mia Onnipotenza e Io lavorerò intensamente con te quando parlerai, andrai, starai in preghiera o dormirai, perché "ai miei diletti do il necessario anche nel sonno " (Salmo 126). Se starai con Me senza voler correre ne preoccuparti di cosa alcuna perte ma la rimetterai con totale fiducia a Me, Io ti darò tutto quello che ti necessita secondo il mio disegno eterno.

Ti darò i sentimenti che voglio da te, ti darò una grande compassione verso il tuo prossimo e ti farò dire e fare quello che Io vorrò.

Allora la tua azione verrà dal mio Amore. Io solo, non tu con tutta la tua attività, potrò fare dei figli nuovi, che nascono da Me. Io ne farò tanti di più quanto più tu vorrai essere un vero figlio quanto l'Unigenito, perché lo sai che: "Se farai la mia Volontà, mi sarai fratello, sorella e madre " per generarmi negli altri, perché Io produrrò nuovi figli, servendomi di veri figli. Quello che tu farai per riuscire, è tutto fumo in confronto a quello che faccio Io nel segreto dei cuori per quelli che amano.

"Rimanete nel mio Amore... se rimanete in Me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà dato " (Gv 15,7).

venerdì 24 gennaio 2014

PREGHIERA PER LA COVERSIONE DEI PECCATORI


Gesù disse a Suor Faustina Kowalska: "La preghiera per la conversione dei peccatori mi è la più gradita. L'esaudisco sempre".




Gesù, verità eterna e nostra vita, come un mendicante imploro la tua Misericordia per i peccatori. Cuore dolcissimo del mio Signore pieno di compassione e di misericordia, io ti supplico per essi. O Cuore, sorgente di Misericordia, da cui scaturiscono sull’intera umanità raggi di grazie incomparabili, chiedo da te luce per coloro che sono nel peccato.
Gesù, ricorda l’amara tua passione e non permettere che vadano perdute anime riscattate a così caro prezzo col tuo sangue. O Gesù, quando medito il grande valore del tuo sangue, io mi rallegro di una simile grandezza perché, sebbene il peccato sia un abisso d’ingratitudine e di cattiveria, tuttavia il prezzo che ne fu pagato è infinitamente più grande del peccato. Una immensa gioia si accende nel mio cuore ammirando questa tua inconcepibile bontà.
O Gesù mio, desidero condurre ai tuoi piedi tutti i peccatori, affinché glorifichino la tua Misericordia che è infinita.
Amen

PREGHIERA PER I MALATI


Signore, accogli le preghiere e i lamenti di coloro che soffrono e di quanti si adoperano per alleviarne il dolore. Tu che hai percorso la via del calvario e hai trasformato la croce in segno di amore e di speranza conforta coloro che sono afflitti, soli e sfiduciati. Dona loro: la pazienza sufficiente per sopportare le lunghe attese il coraggio necessario per affrontare le avversità la fiducia per credere in ciò che è possibile la saggezza per accettare ciò che è rimasto irrisolto la fede per confidare nella tua Provvidenza. Benedici le mani, le menti e i cuori degli operatori sanitari perché siano presenze umane e umanizzanti e strumenti della tua guarigione. Benedici quanti nelle nostre comunità si adoperano per accompagnare i malati perché accolgano la profezia della vulnerabilità umana e si accostino con umiltà al mistero del dolore. Aiutaci Signore a ricordarci che non siamo nati felici o infelici, ma che impariamo ad essere sereni a seconda dell'atteggiamento che assumiamo dinanzi alle prove della vita. Guidaci, Signore, a fidarci di Te e ad affidarci a Te. Amen.

RIVELAZIONE FATTA A S. BERNARDO DA GESU’ DELLA PIAGA ALLA SACRA SPALLA APERTA DAL PESO DELLA CROCE



San Bernardo, Abate di Chiaravalle, domandò nella preghiera a Nostro Signore quale fosse stato il maggior dolore sofferto nel corpo durante la sua Passione. Gli fu risposto: “Io ebbi una piaga sulla spalla, profonda tre dita, e tre ossa scoperte per portare la croce: questa piaga mi ha dato maggior pena e dolore di tutte le altre e dagli uomini non è conosciuta. Ma tu rivelala ai fedeli cristiani e sappi che qualunque grazia mi chiederanno in virtù di questa piaga verrà loro concessa; ed a tutti quelli che per amore di essa mi onoreranno con tre Pater, tre Ave e tre Gloria al giornoperdonerò i peccati veniali e non ricorderò più i mortali e non moriranno di morte improvvisa ed in punto di morte saranno visitati dalla Beata Vergine e conseguiranno la grazia e la misericordia”.  

PREGHIERA ALLA SACRA SPALLA

"Dilettissimo Signore Gesù Cristo, mansuetissimo Agnello di Dio, io povero peccatore, adoro e venero la Vostra Santissima Piaga che riceveste sulla Spalla nel portare la pesantissima Croce del Calvario, nella quale restarono scoperte tre Sacralissime Ossa, tollerando in essa un immenso dolore; Vi supplico, per virtùà e meriti di detta Piaga, ad avere su di me misericordia col perdonarmi tutti i miei peccati sia mortali che veniali, ad assistermi nell’ora della morte e di condurmi nel vostro regno beato."   

lunedì 20 gennaio 2014

PREGHIERE PER GLI AMMALATI,AL MEDICO SANTO SAN GIUSEPPE MOSCATI


PREGHIERA A SAN GIUSEPPE MOSCATI
O San Giuseppe Moscati, medico e scienziato insigne, che nell'esercizio della professione curavi il corpo e lo spirito dei tuoi pazienti, guarda anche noi che ora ricorriamo con fede alla tua intercessione.

Donaci sanità fisica e spirituale, intercedendo per noi presso il Signore.
Allevia le pene di chi soffre, dai conforto ai malati, consolazione agli afflitti, speranza agli sfiduciati.
I giovani trovino in te un modello, i lavoratori un esempio, gli anziani un conforto, i moribondi la speranza del premio eterno.

Sii per tutti noi guida sicura di laboriosità, onestà e carità, affinché adempiamo cristianamente i nostri doveri, e diamo gloria a Dio nostro Padre. Amen.


PREGHIERA PER UN AMMALATO GRAVE
Tante volte mi sono rivolto a te, o medico santo, e tu mi sei venuto incontro. Ora ti prego con sincero affetto, perché il favore che ti domando richiede un tuo particolare intervento (nome) si trova in gravi condizioni e la scienza medica può fare ben poco. Tu stesso hai detto: «Che cosa possono fare gli uomini? Che cosa possono opporre alle leggi della vita? Ecco la necessità del rifugio in Dio». Tu, che hai risanato tante malattie ed hai soccorso tante persone, accogli le mie suppliche e ottienimi dal Signore di vedere esauditi i miei desideri. Concedimi anche di accettare la santa volontà di Dio e una fede grande per accogliere le disposizioni divine. Amen. 



PREGHIERA PER LA PROPRIA GUARIGIONE

O medico santo e compassionevole, S. Giuseppe Moscati, nessuno piú di te conosce la mia ansia in questi momenti di sofferenza. Con la tua intercessione, sostienimi nel sopportare il dolore, illumina i medici che mi curano, rendi efficaci i farmaci che mi prescrivono. Fa' che presto, guarito nel corpo e sereno nello spirito, possa riprendere il mio lavoro e dare gioia a coloro che vivono con me. Amen. 


PREGHIERA A SAN GIUSEPPE MOSCATI
PER CHIEDERE UNA GRAZIA

Amabilissimo Gesù, che ti degnasti venire sulla terra per curare
la salute spirituale e corporale degli uomini e fosti tanto largo
di grazie per San Giuseppe Moscati, facendolo un medico secondo
il tuo Cuore, insigne nella sua arte e zelante nell'amore apostolico,
e santificandolo nella tua imitazione con l'esercizio di questa duplice,
amorevole carità verso il prossimo, ardentemente ti prego
di voler glorificare in terra, il tuo servo nella gloria dei santi,
concedendomi la grazia.... che ti chiedo, se è per la tua
maggior gloria e per il bene delle anime nostre. Così sia.
Pater, Ave, Gloria

FATIMA: 19 AGOSTO 1917


La Madonna :"Pregate, pregate molto; e fate scrifici per i peccatori, perchè molte anime vanno all'inferno, perchè non c'è chi si sacrifici e interceda per loro".



CORONCINA PER LA CONVERSIONE DEI PECCATORI
Sui grani della Corona del Rosario piccoli:
Cuore addolorato ed immacolato di Maria, converti tutte le anime che stanno in balia di satana!
Vergine addolorata, pietà di loro!

Ad ogni diecina: Gloria… Salve regina…

Alla fine: Dio sia benedetto

Preghiere
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, ora, e sem­pre nei secoli dei secoli. Amen.

Salve, o Regina, madre di misericordia; vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, noi esuli figli di Eva; a te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi quegli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esi­lio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

Dio sia benedetto.
Benedetto il suo santo Nome.
Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero Uomo.
Benedetto il Nome di Gesù.
Benedetto il suo sacratissimo Cuore.
Benedetto il suo preziosissimo Sangue.
Benedetto Gesù nel SS. Sacramento dell'altare.
Benedetto lo Spirito Santo Paraclito.
Benedetta la gran Madre di Dio, Maria Santissima.
Benedetta la sua santa e immacolata Con­cezione.
Benedetta la sua gloriosa Assunzione.
Benedetto il Nome di Maria, Vergine e Madre.
Benedetto S. Giuseppe, suo castissimo Sposo.
Benedetto Dio nei suoi Angeli e nei suoi Santi.

Preghiera per ottenere le grazie per intercessione della Santa Suor Faustina

       Oh Gesù, che hai reso la Santa Faustina una grande devota della Tua immensa misericor- dia, concedimi, per sua intercessione, e secondo la Tua santissima volontà, la grazia di..., per la quale Ti prego. 
        Essendo peccatore non sono degno della Tua misericordia. Ti chiedo perciò, per lo spirito di dedizione e di      sacrificio di Suor Faustina e per la sua intercessione, esaudisci le preghiere che fiduciosamente Ti presento.

Padre Nostro...,  Ave Maria...,   Gloria...
Santa Suor Faustina - prega per noi. 

domenica 19 gennaio 2014

CORONA DEL DISCEPOLO 33 GRANI


Questa Corona è formata da 33 grani divisi in tre gruppi di undici .
Dopo la crociera ci sono ancora tre grani e termina con un a Medaglia di tre Cuori.
Iniziando dalla Medaglia si preghi il Credo.
Sui tre grani si preghi poi il Pater, Ave e Gloria.
Infine nei tre gruppi di 11 grani si preghi in ordine le seguenti preghiere:
Cuore Santo di Padre, mio Creatore, accoglimi.
Ritorno a Te rinnovando le mie promesse battesimali:
rinuncio per sempre a satana e mi consegno interamente a Gesù Cristo mio Salvatore.
Abbi pietà di me! (x 11 volte)
Cuore Immacolato di Maria, Madre mia, accoglimi.
Ritorno a Te rinnovando le mie promesse della Confermazione:
voglio essere testimone della mia fede nelle parole e nelle opere.
Abbi pietà di me! ( x 11 volte)
Sacro Cuore di Gesù, mio Fratello e Sposo, accoglimi.
Ritorno a Te rinnovando la mia consacrazione ad ogni Comunione Eucaristica: voglio essere associato alla tua Missione salvifica.
Abbi pietà di me! ( x 11 volte)




L’Unica Promessa che vi faccio circa questa Devozione è che la mia Benedizione Speciale sarà con voi perché Io sarò con Voi ogni giorno che la pregherete e se la pregherete tutti i giorni Io sarò con voi tutti i giorni e vi darò Luce per voi e per i vostri fratelli perché voi siete Figli della Luce e come lampade accese dovete ardere di puro amore ed illuminare il mondo.

E se la mia Benedizione Speciale  sarà da voi accolta in semplicità di cuore e con buona volontà voi sarete benedetti e strumenti di benedizione. Io vi condurrò con Tenerezza paterna nel cammino terreno e vi darò la gloria futura che ereditate grazie ai meriti di Gesù e Maria e  di tutti i santi che intercedono per voi.

E per questa Benedizione Speciale vi darò grande forza di intercessione affinchè possiate ottenere piogge di benedizioni su tutto il mondo…. che è ormai in agonia spirituale.

E per questa Benedizione Speciale, voi figli benedetti benedirete il vostro Dio  e darete gloria al Cuore Santo del Padre Vostro, al Cuore Immacolato di Maria e al Sacro Cuore di Gesù.
 Il  mio Amore sia la Via sulla quale camminate.
Vi amo tutti, vi amo infinitamente, vi amo teneramente."
                                                                                                  Il Padre



sabato 18 gennaio 2014

INTERVISTA A VICKA “IL PARADISO E' GIA' QUI SULLA TERRA” - ECO DI MARIA NR.174



Ci siamo viste il giorno del suo compleanno. Era serena,sorridente, disponibile. Anche quel giorno, così speciale, non aveva voluto mancare all’appuntamento con i pellegrini, accorsi alla “scaletta azzurra” per ascoltare il racconto dei suoi incontri con la Madonna. 

Domanda: Vicka, la Madonna visita questa terra ormai da 23 anni e ci ha donato molto. Alcuni pellegrini, però, si limitano solo a “chiedere” e non sempre ascoltano la domanda di Maria: “Tu che cosa mi dai?”. Qual è la tua esperienza in questo senso? 

VICKA: L’uomo è alla continua ricerca di qualcosa. Se chiediamo l’amore vero e sincero a Maria che è nostra madre, Lei è sempre pronta a donarcelo, ma in cambio aspetta anche da noi qualcosa. Sento che oggi, in modo speciale, viviamo un tempo di grandi grazie, in cui l’uomo è invitato non solo a chiedere ma anche a ringraziare e a donare. Non siamo ancora coscienti di quanta gioia si provi nell’offerta. Se io mi sacrifico per la Gospa (perché Lei me lo chiede) senza cercare niente per me stessa, e poi chiedo qualcosa per gli altri, sento nel cuore una gioia speciale e vedo che la Madonna è contenta. Maria si rallegra sia quando doni sia quando ricevi. L’uomo deve pregare e, attraverso la preghiera, donarsi: il resto gli sarà dato al momento giusto.

Domanda: Generalmente, però, nella sofferenza l’uomo cerca una via d’uscita o un rimedio. 

VICKA: La Madonna ha spiegato molte volte che quando Dio ci dà una croce - la malattia, la sofferenza, ecc. - deve essere accolta come un grande dono. Egli sa perché ce la affida e quando se la riprenderà: il Signore cerca solo la nostra pazienza. A questo proposito però la Gospa dice: “Quando il dono della croce arriva, voi non siete pronti ad accoglierlo, dite sempre: ma perché a me e non a qualcun altro? Se invece voi cominciate a ringraziare e a pregare dicendo: Signore, grazie per questo dono. Se hai ancora qualcosa da darmi, sono pronto ad accettarlo; ma ti prego, donami la forza di portare la mia croce con pazienza ed amore… in voi entrerà la pace. Non potete neanche immaginare quanto valore abbia la vostra sofferenza agli occhi di Dio!”. È molto importante pregare per tutte le persone che fanno fatica ad accettare la croce: hanno bisogno delle nostre preghiere, e con la nostra vita e l’esempio noi possiamo fare molto.

Domanda: A volte si manifestano delle sofferenze morali o spirituali che non si sa bene come gestire. Cosa hai imparato tu dalla Gospa in questi anni? 

VICKA: Devo dire che personalmente sono felicissima, perché sento una grande gioia dentro di me e tanta pace. In parte è merito mio, perché desidero essere contenta, ma soprattutto è l’amore della Madonna che mi rende tale. Maria ci chiede la semplicità, l’umiltà, la modestia… Per quanto mi è possibile io mi sforzo con tutto il cuore di offrire agli altri quello che la Madonna mi dona. 

Domanda: Nella tua testimonianza racconti spesso che quando la Madonna ti ha portato a vedere il paradiso, avete attraversato una specie di “passaggio”. Credo però che se noi ci offriamo e desideriamo andare oltre la sofferenza, il passaggio sia presente anche nelle nostre anime, non è così? 

VICKA: Certo! La Gospa ha detto che il paradiso si vive già qui sulla terra, e poi semplicemente si continua. Ma quel “passaggio” è importantissimo: se io vivo il paradiso qui e lo sento dentro il mio cuore, sarò pronta a morire in qualsiasi momento in cui Dio mi chiama, senza porgli alcuna condizione. Egli desidera trovarci pronti ogni giorno, sebbene nessuno possa sapere quando avverrà. Allora il “grande passaggio” non è altro che la nostra prontezza. Ma c’è anche chi oppone resistenza e lotta contro l’idea della morte. Per questo Dio con la sofferenza gli offre una chance: gli dona e il tempo e la grazia per vincere la sua battaglia interiore. 

Domanda: Talvolta però la paura prevale. 

VICKA: Sì, ma la paura non viene da Dio! Una volta la Gospa ha detto: “Se sentite nel cuore la gioia, l’amore, la soddisfazione, significa che questi sentimenti provengono da Dio. Ma se avvertite inquietudine, insoddisfazione, odio, tensione, dovete sapere che essi vengono da un’altra parte”. Per questo dobbiamo sempre discernerne, e non appena l’inquietudine comincia a girarci nella mente, nel cuore e nell’anima, dobbiamo subito buttarla fuori. L’arma migliore per scacciarla è la corona del Rosario nelle mani, la preghiera fatta con amore”. 

Domanda: Tu parli del Rosario, ma ci sono diversi modi di pregare… 

VICKA: Sicuramente. Ma quello che la Gospa raccomanda è il s. Rosario, e se Lei lo suggerisce significa che le fa piacere! Tuttavia, qualsiasi preghiera è buona se è pregata con il cuore. 

Domanda: Ci puoi parlare del silenzio? 

VICKA: Non mi è molto facile perché non sto quasi mai in silenzio! Non perché non lo ami, anzi, lo ritengo molto buono: nel silenzio l’uomo può interrogare la propria coscienza, può raccogliersi ed ascoltare Dio. Ma la mia missione è quella di incontrare la gente e ognuno attende da me una parola. Il silenzio maggiore si crea quando, ad un certo punto della testimonianza, invito la gente tacere, mentre io prego per tutti i loro problemi e difficoltà. Questo momento dura circa 15 o 20 minuti, talvolta anche mezzora. Oggigiorno l’uomo non ha il tempo di fermarsi per pregare in silenzio, così propongo quell’esperienza, in modo che ognuno possa ritrovare un po’ se stesso e guardarsi dentro. Poi, pian piano, la coscienza darà il suo frutto. Le persone si dicono molto contente perché in quei momenti si sentono bene, come se fossero in paradiso. 

Domanda: Mi sembra però che talvolta, quando questi momenti di “eternità” si concludono, la gente ricomincia a parlar forte e a distrarsi, disperdendo la grazia che aveva ricevuto nella preghiera… 

VICKA: Purtroppo! A questo proposito la Gospa dice: “Molte volte l’uomo ascolta il mio messaggio con un orecchio e poi lo fa uscire dall’altro, mentre nel cuore non gli rimane nulla!”. Non sono importanti le orecchie, ma il cuore: se l’uomo desidera cambiare se stesso, qui ha molte possibilità; se invece cerca sempre il meglio per sé, rimanendo egoista, vanifica le parole della Madonna. 

Domanda: Parlami del silenzio di Maria: come sono oggi i tuoi incontri con Lei: pregate? conversate? 

VICKA: La maggior parte delle volte i nostri incontri sono costituiti solo dalla preghiera. La Madonna ama pregare il Credo, il Padre nostro, il Gloria al Padre… Cantiamo anche insieme: non stiamo molto in silenzio! Prima Maria parlava di più, ma adesso predilige la preghiera. 

Domanda: Accennavi prima alla gioia. L’uomo oggi ne ha un gran bisogno, ma spesso si ritrova triste e insoddisfatto. Cosa suggerisci? 

VICKA: Se preghiamo con cuore sincero affinché il Signore ci doni la gioia, essa non ci mancherà. Nel ‘94 ho avuto un piccolo incidente: per salvare dal fuoco la nonna e un nipotino, mi sono ustionata. Era davvero una brutta situazione: le fiamme mi avevano preso le braccia il busto, il viso, la testa… All’ospedale di Mostar mi dissero subito che avevo bisogno di un’operazione plastica. Mentre l’ambulanza correva, dissi a mia madre e a mia sorella: cantate un po’! Loro reagirono sorprese: ma come puoi cantare in questo momento, lo vedi che sei sfigurata? Allora risposi: ma rallegratevi, ringraziamo Dio! Quando giunsi all’ospedale, mi comunicarono che non avrebbero toccato niente… Un’amica vedendomi disse: sei davvero brutta, come puoi rimanere così? Ma io risposi serenamente: se Dio desidera che rimanga così, io lo accetterò in pace. Se invece desidera che tutto guarisca completamente, significa che questo episodio è stato un dono affinché io salvassi la nonna e il bambino. Vuol dire anche che sono all’inizio della mia missione, in cui devo solo servire Dio. Credimi: dopo un mese non c’era più nulla, neanche una piccola cicatrice! Ero davvero felicissima. Tutti mi dicevano: ma ti sei guardata allo specchio? Ed io rispondevo: no e non lo farò… Io mi guardo dentro: so che lì si trova il mio specchio! Se l’uomo prega con il cuore e con amore, la gioia non gli mancherà mai. Ma oggi si è sempre più occupati con le cose che non sono importanti, e si fugge da quello che dona gioia e felicità. Se le famiglie mettono al primo posto le cose materiali, non potranno mai sperare nella gioia, perché gliela sottrae la materia; ma se desiderano che Dio sia la luce, il centro e il re della famiglia, non devono temere: la gioia ci sarà. La Madonna però è triste, perché oggi Gesù è all’ultimo posto nelle famiglie, o addirittura, non c’è affatto! 

Domanda: Forse noi talvolta sfruttiamo Gesù, oppure vogliamo che Egli sia come noi ci aspettiamo. 

VICKA: Non è tanto uno sfruttamento, quanto una prova di forza. Di fronte alle diverse situazioni capita che diciamo: “Ma questo potrei farlo anche da solo! Perché devo cercare Dio se qualche volta posso essere io al primo posto?”. È un illusione, giacché non ci è dato di precedere Dio; ma Egli è così buono e semplice che ce lo permette - come si fa con un bambino - perché sa che prima o poi ritorniamo a Lui. Dio dona all’uomo una completa libertà, ma rimane aperto e aspetta sempre il suo ritorno. Tu vedi quanti pellegrini vengono qui ogni giorno. Personalmente non dirò mai a qualcuno: “Devi fare questo o quello, devi credere, devi conoscere la Madonna… Se me lo chiedi, te lo dirò, altrimenti, rimani nella tua libera volontà. Però bada che non sei qui per caso, perché sei stato chiamato dalla Gospa. Questa è una chiamata. E quindi, se la Madonna ti ha condotto qui, significa che attende qualcosa anche da te! Devi scoprire da solo, nel tuo cuore, ciò che Lei si aspetta”. 

Domanda: Parlaci dei giovani. Spesso nelle tue testimonianze li menzioni. 

VICKA: Sì, perché i giovani si trovano in una situazione molto, molto difficile. La Madonna dice che possiamo aiutarli solo con il nostro amore e con la preghiera; mentre a loro dice: “Cari giovani, tutto quello che oggi il mondo vi offre, passa. Stati attenti: satana desidera usare ogni momento libero per se stesso”. In questo tempo il demonio è particolarmente attivo tra i giovani e nelle famiglie, che egli desidera sempre più distruggere. 

Domanda: Come agisce il demonio nelle famiglie? 

VICKA: Le famiglie sono in pericolo perché non c’è più dialogo, non c’è più la preghiera, non c’è niente! Per questo la Madonna desidera che si rinnovi la preghiera in famiglia: chiede che i genitori preghino con i figli e i figli con i genitori, così che satana sia disarmato. Questa è la base della famiglia: la preghiera. Se i genitori avessero il tempo per i figli, non ci sarebbe problema; ma oggi i genitori lasciano i figli a loro stessi per avere più tempo per sé e per tante stupidaggini, e non comprendono che i figli si perdono. 

Domanda: Ti ringrazio. Desideri aggiungere qualcosa? 

VICKA: Che pregherò per tutti voi, soprattutto per i lettori dell’Eco di Maria: vi presenterò alla Madonna. La Regina della Pace vi benedica con la sua pace ed il suo amore. Un grande, sincero saluto di cuore da Vicka.

PREGHIERA A SAN MICHELE ARCANGELO


O Principe gloriosissimo delle milizie celesti, San Michele Arcangelo, difendici nei combattimenti e nelle lotte terribili che dobbiamo sostenere in questo mondo, contro il nemico infernale. 

Vieni in aiuto agli uomini, combatti ora coll'esercito degli angeli Santi le battaglie del signore, come già pugnasti contro il capo degli orgogliosi, Lucifero, e gli angeli decaduti che lo seguirono.

Tu Principe invincibile, soccorri il popolo di Dio e procurali la vittoria.

Tu che la Santa Chiesa venera come custode e patrono e si gloria di avere a suo difensore contro le malvagie dell'inferno.

Tu a cui l'Eterno ha confidato le anime per condurle nella celeste beatitudine, prega per noi il Dio della pace, affinchè il demonio sia umiliato e vinto e più non possa tenere gli uomini sotto la schiavitù, nè nuocere alla santa Chiesa.

Offri al trono dell'Altissimo le nostre preghiere affinchè le sue misericordie scendano tosto su di noi e l'infernale nemico più non possa sedurre e perdere il popolo cristiano.

Così sia. 



LE 15 PROMESSE DELLA MADONNA PER CHI RECITA IL SANTO ROSARIO



LE QUINDICI PROMESSE DELLA MADONNA

1. Coloro che mi serviranno con costanza recitando il Rosario riceveranno qualche grazia speciale.
2. A tutti quelli che reciteranno con devozione il mio Rosario prometto la mia protezione speciale e grandi grazie.
3. Il Rosario sarà un'arma potentissima contro l'inferno, eliminerà i vizi, libererà dal peccato, distruggerà le eresie.
4. Farà rifiorire le virtù e le opere sante, otterrà alle anime abbondantissime misericordie da Dio; trarrà i cuori degli uomini dal vano amore del mondo all'amore di Dio e li eleverà al desiderio delle cose eterne. Oh! quante anime si santificheranno con questo mezzo!
5. L'anima che si affida a me col Rosario non perirà.
6. Chiunque reciterà il Rosario con devozione con la meditazione dei misteri non sarà oppresso da disgrazie, non sperimenterà l'ira di Dio, non morirà di morte improvvisa, ma si convertirà se peccatore; se invece giusto, persevererà in grazia e sarà giudicato degno della vita eterna.
7. I veri devoti del mio Rosario non moriranno senza i Sacramenti.
8. Voglio che coloro che recitano il mio Rosario abbiano in vita e in morte la luce e la pienezza delle grazie; partecipino in vita e in morte dei meriti dei beati.
9. Libero ogni giorno dal purgatorio le anime devote del mio Rosario.
10. I veri figli del mio Rosario godranno di una grande gloria in cielo.
11. Qualunque cosa chiederai col Rosario la otterrai.
12. Soccorrerò in ogni loro necessità coloro che diffonderanno il mio Rosario.
13. Ho ottenuto da mio Figlio che gli iscritti alla Confraternita del Rosario possano avere per confratelli in vita e in morte tutti i santi del cielo.
14. Coloro che recitano il mio Rosario sono miei figli e fratelli di Gesù Cristo, mio unigenito.
15. La devozione al mio Rosario è un grande segno di predestinazione.

SUPPLICA ALLA REGINA DEL SANTISSIMO ROSARIO DI POMPEI

O Augusta Regina delle Vittorie, o Sovrana del Cielo e della Terra, al cui nome si rallegrano i cieli e tremano gli abissi, o Regina gloriosa del Rosario, noi devoti figli tuoi, raccolti nel tuo Tempio di Pompei, in questo giorno solenne, effondiamo gli affetti del nostro cuore e con confidenza di figli ti esprimiamo le nostre miserie.
Dal Trono di clemenza, dove siedi Regina, volgi, o Maria, il tuo sguardo pietoso su di noi, sulle nostre famiglie, sull’Italia, sull’Europa, sul mondo. Ti prenda compassione degli affanni e dei travagli che amareggiano la nostra vita. Vedi, o Madre, quanti pericoli nell’anima e nel corpo, quante calamità ed afflizioni ci costringono.
O Madre, implora per noi misericordia dal Tuo Figlio divino e vinci con la clemenza il cuore dei peccatori. Sono nostri fratelli e figli tuoi che costano sangue al dolce Gesù e contristano il tuo sensibilissimo Cuore. Mostrati a tutti quale sei, Regina di pace e di perdono.


Ave Maria

 
È vero che noi, per primi, benché tuoi figli, con i peccati torniamo a crocifiggere in cuor nostro Gesù e trafiggiamo nuovamente il tuo cuore.
Lo confessiamo: siamo meritevoli dei più aspri castighi, ma tu ricordati che sul Golgota, raccogliesti, col Sangue divino, il testamento del Redentore moribondo, che ti dichiarava Madre nostra, Madre dei peccatori.
Tu dunque, come Madre nostra, sei la nostra Avvocata, la nostra speranza. E noi, gementi, stendiamo a te le mani supplichevoli, gridando: Misericordia!
O Madre buona, abbi pietà di noi, delle anime nostre, delle nostre famiglie, dei nostri parenti, dei nostri amici, dei nostri defunti, soprattutto dei nostri nemici e di tanti che si dicono cristiani, eppur offendono il Cuore amabile del tuo Figliolo. Pietà oggi imploriamo per le Nazioni traviate, per tutta l’Europa, per tutto il mondo, perché pentito ritorni al tuo Cuore.
Misericordia per tutti, o Madre di Misericordia!
 
Ave Maria

Degnati benevolmente, o Maria, di esaudirci! Gesù ha riposto nelle tue mani tutti i tesori delle Sue grazie e delle Sue misericordie.
Tu siedi, coronata Regina, alla destra del tuo Figlio, splendente di gloria immortale su tutti i Cori degli Angeli. Tu distendi il tuo dominio per quanto sono distesi i cieli, e a te la terra e le creature tutte sono soggette. Tu sei l’onnipotente per grazia, tu dunque puoi aiutarci. Se tu non volessi aiutarci, perché figli ingrati ed immeritevoli della tua protezione, non sapremmo a chi rivolgerci. Il tuo cuore di Madre non permetterà di vedere noi, tuoi figli, perduti, Il Bambino che vediamo sulle tue ginocchia e la mistica Corona che miriamo nella tua mano, ci ispirano fiducia che saremo esauditi. E noi confidiamo pienamente in te, ci abbandoniamo come deboli figli tra le braccia della più tenera fra le madri, e, oggi stesso, da te aspettiamo le sospirate grazie.
 

Ave Maria

 
Chiediamo la benedizione a Maria 
Un’ultima grazia noi ora ti chiediamo, o Regina, che non puoi negarci in questo giorno solennissimo. Concedi a tutti noi l’amore tuo costante ed in modo speciale la materna benedizione. Non ci staccheremo da te finché non ci avrai benedetti. Benedici, o Maria, in questo momento, il Sommo Pontefice. Agli antichi splendori della tua Corona, ai trionfi del tuo Rosario, onde sei chiamata Regina delle Vittorie, aggiungi ancor questo, o Madre: concedi il trionfo alla Religione e la pace alla Società umana. Benedici i nostri Vescovi, i Sacerdoti e particolarmente tutti coloro che zelano l’onore del tuo Santuario. Benedici infine tutti gli associati al tuo Tempio di Pompei e quanti coltivano e promuovono la devozione al Santo Rosario.
O Rosario benedetto di Maria, Catena dolce che ci rannodi a Dio, vincolo d’amore che ci unisci agli Angeli, torre di salvezza negli assalti dell’inferno, porto sicuro nel comune naufragio, noi non ti lasceremo mai più. Tu ci sarai conforto nell’ora di agonia, a te l’ultimo bacio della vita che si spegne.
E l’ultimo accento delle nostre labbra sarà il nome tuo soave, o Regina del Rosario di Pompei, o Madre nostra cara, o Rifugio dei peccatori, o Sovrana consolatrice dei mesti.
Sii ovunque benedetta, oggi e sempre, in terra ed in cielo. Amen.

Salve Regina



IL ROSARIO DEL PADRE


Promesse :
1) Il Padre promette che per ogni Padre Nostro che verrà recitato, decine di anime si salveranno dalla dannazione eterna e decine di anime verranno liberate delle pene del purgatorio.
2) Il Padre concederà grazie particolarissime alle famiglie nelle quali tale Rosario verrà recitato e tramanderà le grazie di generazione i generazione.
3) A tutti coloro che lo reciteranno con fede farà grandi miracoli, tali e talmente grandi quali non se ne sono mai visti nella storia della Chiesa
Si comincia con il segno della croce.
Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo
- O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre..
- Padre mio, Padre buono. a Te mi offro, a Te m idono
- Angelo di Dio...

1Ý Mistero - Si contempla il trionfo del Padre nel giardino dell' Eden quando, dopo il peccato di Adamo ed Eva, promette la venuta del Salvatore.

«II Signore Dio disse al serpente: "poiché tu hai fatto questo, sii tu maledetto più di tutto il bestiame e più di tutte le bestie selvatiche, selvatiche, sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita. Io porr= inimicizia tra te e la donna,tra1a tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno+ (Gn 3,14-15).

- Ave Maria 10 Padre nostro
- Gloria al Padre.
- Padre mio.
- Angelo di Dio

2ø Mistero - Si contempla il trionfo del Padre al momento del "Fiat" di Maria durante l' Annunciazione.

«L' Angelo disse a Maria: "Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell' Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suoregno non avrà fine"+ (Lc 1,30-33).

- Ave Maria…… 10 Padre nostro
- Gloria al Padre….
- Padre mio….
- Angelo di Dio

 Mistero - Si contempla il trionfo del Padre nell' orto del Getsemani quando dona tutta la sua potenza al Figlio.

«Gesù pregava: "Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà". Gli apparve allora un angelo dal cielo a confortarlo. In preda all' angoscia, pregava più intensamente; e il suo sudore divent= come gocce di sangue che cadevano a terra+ (Lc 22,4244).

- Ave Maria…… 10 Padre nostro
- Gloria al Padre….
- Padre mio….
- Angelo di Dio

4ø Mistero si contempla il trionfo del Padre al momento di ogni giudizio particolare.

«Quando era ancora lontano il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gett= al collo e lo baci=. Disse poi ai servi: "Presto, portate qui il vestito più bello e' mettetegli l' anello al dito e i calzari ai piedi e facciamo festa perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vi perduto ed è stato ritrovato"+ (Lc 15,20-24).

                - Ave Maria... 10 Padre nostro
                - Gloria al Padre...
                - Padre mio...
                - Angelo di Dio...

5ø Mistero si contempla il trionfo del Padre al momento del giudizio Universale.
«Vidi poi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il cielo e la terra di prima erano scomparsi e il mare non c' era più. Vidi anche la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. Udii allora. una voce potente che usciva dal trono : "Ecco la dimora dl DIO con gli uomini! Egli dimorerà tra di loro ed essi saranno suo popolo ed egli sarà il "Dio-con-loro".
E tergerà ogni lacrima dai loro occhi; non ci sarà, più la morte, ne lutto, ne lamento, ne affanno, perché le cose di prima sono passate"+ (Ap 21,1-4).
Ave Maria... 10 Padre nostro
Gloria al Padre...
Padre mio...
Angelo di Dio...


Litanie del Padre
O Dio, Padre del Cielo                                                 abbi pietà di noi
O Dio, Figlio redentore del mondo                                         "
O Dio, Spirito Santo                                                                 "
Santa trinità, unico Dio                                                            "
Padre, creatore del mondo                                                       "
Padre, propiziatore del mondo                                                  "
Padre, sapienza eterna                                                              "
Padre, bontà infinita                                                                  "
Padre, provvidenza ineffabile                                                    "
Padre, sorgente di ogni cosa                                                     "
Padre, santissimo                                                                       "
Padre, dolcissimo                                                                       "
Padre, d' infinita misericordia                                                    "
Padre, nostro difensore                                                             "
Padre, nostra gioia e nostra gloria                                           "
Padre, ricco per tutte le creature                                             "
Padre, magnificenza della Chiesa                                             "
Padre, speranza dei cristiani                                                     "
Padre, capovolgimento degli idoli                                             "
Padre, saggezza dei capi                                                           "
Padre, magnificenza dei re                                                        "
Padre, consolazione dei popoli                                                  "
Padre, gioia dei sacerdoti                                                         "
Padre, guida degli uomini                                                         "
Padre, dono della vita di famiglia                                             "
Padre, aiuto del miseri                                                             "
Padre, letizia dei poveri                                                            "
Padre, guida dei giovani                                                           "
Padre, amico dei piccoli                                                            "
Padre, libertà degli schiavi                                                       "
Padre, luce di coloro che sono nelle tenebre                           "
Padre, distruzione dei superbi                                                 "
Padre, saggezza dei giusti                                                        "
Padre, riposo nelle tribolazioni                                                 "
Padre, speranza nella desolazione                                           "
Padre, rifugio di salvezza per i disperati                                 "
Padre, consolazione dei poveri                                                 "
Padre, porto di salvezza nei pericoli                                         "
Padre, pace e protezione nel denudamento                             "
Padre, consolazione degli afflitti                                              "
Padre, rifugio degli orfani                                                         "
Padre, rifugio degli anziani                                                       "
Padre, rifugio dei moribondi                                                     "
Padre, che estingui la sete nella nostra povertà                     "
Padre, vita dei morti                                                                 "
Padre, gloria dei Santi                                                             "
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo perdonaci, o Signore
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo esaudiscici, o Signore
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo abbi pietà di noi
Pater, Ave e Gloria a Dio Padre