mercoledì 30 luglio 2014

ROSARIO DELLE LACRIME DELLA MADONNA


"Tutto quello che gli uomini mi domandano per le Lacrime di Mia Madre sono obbligato a concederlo!".
"Il demonio fugge ovunque viene recitato".
"Con questa Corona sottrarrete anime allo spiritismo e alle sette nefaste, recitatelo e diffondetelo ovunque".
Orazione:
O Gesù, nostro Divino Crocifisso, prostrato ai vostri piedi noi vi offriamo le lacrime di Colei che vi ha accompagnato lungo la via dolorosa del Calvario, con un amore così ardente e compassionevole. Esaudite o buon Maestro le nostre suppliche e le nostre domande, per l'amore delle Lacrime della Vostra Santissima Madre. Accordateci la grazia di comprendere gli insegnamenti dolorosi che ci danno le lacrime di Questa Buona Madre, affinché adempiamo sempre la vostra Santa Volontà sulla terra e siamo giudicati degni di lodarvi e glorificarvi eternamente in cielo.

Sui sette grani maggiori:
O Gesù, prendete in considerazione
le lacrime di Colei
che vi ha amato più di tutti sulla terra
e che vi ama nel modo più ardente in Cielo.
Sui grani piccoli, per sette volte:
O Gesù, esaudite le nostre suppliche
e le nostre domande
per l’amore delle lacrime
della vostra Santissima Madre.
A termine della corona, si recita tre volte:
O Gesù, prendete in considerazione
le lacrime di Colei
che vi ha amato più di tutti sulla terra
e che vi ama nel modo più ardente in Cielo.

Orazione:
O Maria, Madre del bell'Amore, Madre di dolore e di misericordia, noi vi domandiamo di unire le vostre preghiere alle nostre, affinché il vostro Divino Figlio al quale ci rivolgiamo con confidenza in virtù delle vostre lacrime ci conceda oltre alle grazie che gli domandiamo la corona della gloria nell'eternità. Madre Addolorata, le Vostre Lacrime distruggano il potere dell'Inferno! Per la Vostra Divina Dolcezza o Gesù Incatenato, salvate il mondo dal minacciante traviamento!

La Storia:

"IL DEMONIO SARÀ VINTO CON QUESTA CORONA" (la Madonna a suor Amalia di Gesù Flagellato - 08/03/1930)

Ripetutamente la Madonna ha pianto dalle sue immagini o è apparsa nell’atto di piangere. Si possono ricordare, al riguardo, il miracolo della Madonna delle Lacrime di Treviglio, a Pietralba ( Bz), le Apparizioni della Madonna piangente a Santa Caterina Lebourè (1830), ai pastorelli de La Salette (1846), nel 1953 la lacrimazione del quadro di Siracusa e il pianto dell’Immacolata durante la notte fra il 18 e il 19 gennaio 1985 a Giheta (Burundi).

Madonna delle lacrime, prega per noi.
Fu, però, l’apparizione alla suora brasiliana Amalia Aguirre di Gesù Flagellato, missionaria del Divin Crocifisso (ordine fondato da Mons. Code D. Francisco del Campos Barreto, Vescovo di Campinas San Paolo, Brasile) che diede origine a una devozione speciale alle Lacrime verginali: la Corona delle Lacrime della Madonna.

Origine della Corona delle Lacrime:

L’8 Novembre 1929, mentre pregava offrendo sé stessa per salvare la vita di una sua parente gravemente ammalata, la suora udì una voce:
"Se vuoi ottenere questa grazia, domandala per le Lacrime di mia Madre. Tutto ciò che gli uomini mi domandano per quelle Lacrime sono obbligato a concederlo".

Avendo la suora domandato con quale formula dovesse pregare, Gesù le indicò l'invocazione:

"O Gesù, esaudisci le nostre suppliche e le nostre domande. Per amore delle Lacrime della tua Santa Madre".

Gesù le promise, inoltre, che Maria Santissima avrebbe affidato al suo Istituto questo tesoro della devozione alle sue Lacrime.

L’8 Marzo 1930, mentre stava inginocchiata davanti all’altare, Amalia Aguirre si sentì come sollevata e vide una Signora di meravigliosa bellezza: le sue vesti erano color viola, un manto celeste le pendeva dalle spalle ed un velo bianco le copriva il capo.

La Madonna sorridendo amabilmente, le consegnò una corona i cui grani, bianchi come la neve, brillavano come il sole. La Santa Vergine le disse:

"Ecco la Corona delle mie Lacrime. Il mio Figlio l’affida al tuo Istituto come una porzione d’eredità. Egli ti ha già rivelato le mie invocazioni. Egli vuole che mi si onori in modo speciale con questa preghiera ed Egli accorderà a tutti quelli che reciteranno questa Corona e lo pregheranno in nome delle mie Lacrime, grandi grazie. Questa Corona servirà ad ottenere la conversione di molti peccatori e in modo particolare quella dei seguaci dello Spiritismo. Al vostro Istituto sarà riservato il grande onore di ricondurre in seno alla santa Chiesa e di convertire un gran numero di appartenenti a questa setta nefasta. Il demonio sarà vinto con questa Corona e il suo impero infernale sarà distrutto".

La Corona fu approvata dal Vescovo di Campinas che, anzi, autorizzò la celebrazione nell’Istituto della Festa di Nostra Signora delle Lacrime, il 20 Febbraio.




NOVENA A SAN ESPEDITO (da recitare per 9 giorni)

SANT’ESPEDITO: Patrono delle cause urgenti e disperate

Storia del Santo
Saint’Espedito, Capo detta Legione Ro­mana fulminante, contemporaneo a Santa Filomena, fu martirizzato nel IV sec­olo sotto Diocleziano, se se celebra a Festa il 19 Aprile, è invocato nelle cause disperate, od urgenti, spirituali e temporali. Mostra la Croce sulla quale sta scritto: Hodie (oggi) e schiaccia la testa ad un corvo che col suo gracchiare dice: Cras (domani) per insegnarci che non dobbiamo mai dubitare della Onnipotenza di Dio, né aspettare il domani per pregare con fiducia e fervore. E’ il Santo dell'undicesima ora, che non è mai invocato troppo tardi, sempre però come intercessore presso la Santissima Vergine.

Preghiera a Santo Espedito
Mio Santo Espedito delle cause giuste ed urgenti. Soccorrimi in questo momento di afflizione e disperazione. Intercedi per me presso il nostro Signore Gesù Cristo. Tu che sei il Santo degli afflitti, tu che sei un Santo Guerriero, tu che sei il Santo dei disperati, tu che sei il Santo delle cause urgenti. Proteggimi, aiutami, dammi forza, coraggio e serenità. Ascolta la mia richiesta (Fare la richiesta). Aiutami a superare questo momento difficile, proteggimi  di  tutti  coloro  che  possono danneggiarmi. Proteggi la mia famiglia, attendi la mia domanda con urgenza. Ridammi la pace e la tranquillità. Ti sarò grato fino alla fine della mia vita e porterò il tuo nome a tutti quelli che hanno fede. Grazie.

Orazione per la grazia ricevuta
Siate, nostro Dio, infinitamente ringraziato, perché per i meriti del nostro Signor Gesù Cristo, e ad intercessione del Santo Martire Espedito vi siete degnato accogliere le nostre umili preghiere, coll'accordarci benignamente la grazia che imploriamo dal trono della vostra misericordia. E voi, o Santo Martire Espedito, nostro speciale Avvocato e Protettore, siate mille volte benedetto. Deh! Proseguite a perorare presso Dio la causa della nostra temporale e spirituale salute, e rendeteci così facile e spedita la via per giungere al Monte dell'Eterna felicità. Così sia.






NOVENA PER CHIEDERE AIUTO PER PROBLEMI FINANZIARI.
Io invoco il potere e la presenza di San Espedito in questo momento di difficoltà finanziarie. Offro il mio corpo, cuore, mente e anima al vostro altare della luce. Io ho fede e fiducia e confido fermamente in te che sarai la mia forza in questo momento di bisogno. Vieni presto in mio soccorso. Portami ( ... dire cosa chiedete al santo ...). Questo mio bisogno finanziario e urgente. Sii la mia luce e guida in questa situazione così che io possa vivere in pace, amore, prosperità, abbondanza e nella grazia di Dio. Amen.

NOVENA PER QUALSIASI TIPO DI SITUAZIONE DI DIFFICOLTÀ
Nostro caro martire e protettore, San Espedito, Tu che sai ciò che è necessario e urgentemente agognato.Ti prego di intercedere davanti alla Santissima Trinità, che, per tua grazia la mia richiesta venga esaudita. (... dire cosa chiedete al santo ..). Possa io ricevere la vostra benedizione e i vostri favori.
Nel nome di Nostro Signore Gesù Cristo, Amen.

NOVENA PER UN AIUTO RAPIDO.
San Espedito, Tu che riposi in pace. A te mi rivolgo e chiedo che questa grazia mi venga concessa (... dire cosa chiedete al santo ..) Espedito questo è ciò che ti chiedo, in questo preciso momento. Non sprecare un altro giorno. Esaudisci ciò che ti chiedo. Conosco il tuo potere, ti conosco per via di ciò che concedi. So che puoi aiutarmi. So che puoi aiutarmi. Fallo per me e diffonderò il tuo nome con amore, onori in modo che sia invocato all'infinito. Espedito esaudisci questo desiderio con velocità, amore, onore e bontà. Gloria a te, Santo Espedito!

giovedì 27 febbraio 2014

NOVENA A DIO PADRE ONNIPOTENTE PER OTTENERE QUALUNQUE GRAZIA

In verità, in verità vi dico: qualunque cosa domanderete al Padre nel mio nome, ve la darà. (S. Giov. XVI, 24)

O Padre Santissimo, onnipotente e misericordioso Iddio, prostrato umilmente davanti a te, io ti adoro con tutto il cuore. Ma chi sono io perché osi anche solo alzare la mia voce fino a te? O Dio, Dio mio... io sono una mini­ma tua creatura, resa infinitamente indegna per i miei innumerevoli peccati. Ma io so che tu mi ami infinitamente. Ah, è vero; tu mi hai creato qual sono, traendomi dal niente, con bontà infinita; ed è pur vero che tu hai dato alla morte di croce il tuo Divin Figliuolo Gesù per me; ed è vero che con lui poi mi hai dato lo Spirito Santo, perché gridasse dentro di me con gemiti inenarrabili, e mi desse la sicurezza di essere adottato da te in tuo figlio, e la confidenza di chia­marti: Padre! ed ora tu stai preparando, eterna ed immensa, la mia felicità nel cielo. Ma è anche vero che per bocca dello stesso tuo Figliuolo Gesù, hai voluto assicurarmi con magnani­tà regale, che qualunque cosa ti avessi domanda­ndato nel Nome suo, me l'avresti concessa. Ora, o Padre mio, per la tua infinita bontà e miseri­cordia, in Nome di Gesù, in Nome di Gesù... io ti domando prima di tutto lo spirito buono, lo spirito dello stesso tuo Unigenito, perché io possa chiamarmi ed essere davvero tuo figlio, e chiamare te più degna­mente: Padre mio!... e poi ti domando una grazia spe­ciale (qui si espone quello che si domanda). Accoglimi, o Padre buono, nel numero dei figli tuoi prediletti; fa' che anch'io ti ami davvero sempre più, che lavori per la santificazione del tuo Nome, e venga poi a lodarti e a ringraziarti per sempre nel cielo.
O Padre amabilissimo, in nome di Gesù esaudiscici. (tre volte)
O Maria, prima Figlia di Dio, prega per noi.
Recitate divotamente un Paterun'Ave e 9 Gloria assieme ai 9 Cori degli Angeli.

Ti preghiamo, Signore, donaci di avere sempre e il timore e l'amore del tuo santo Nome, poiché giam­mai togli la tua cura amorevole a coloro che scegli di confermare nel tuo amore. Per Cristo nostro Signore. Amen.
(conn approvazione ecclesiastica) Pietro Card. La Fontaine - Patriarca di Venezia

Pregare per nove giorni consecutivi

sabato 25 gennaio 2014

CORONCINA ALLA FIAMMA D’AMORE DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA




All’inizio:

Fare il segno della Croce cinque volte in onore delle Sante piaghe di Gesù
 Sui grani grossi
Doloroso e immacolato cuore di Maria, prega per noi che ricorriamo a te!

Sui grani piccoli

Madre, salvaci attraverso la Fiamma d’Amore del Tuo Cuore Immacolato


Alla fine

Tre Gloria al Padre. 
- "Irradia, o Maria, su tutta l'umanità l'effetto di grazia della Tua Fiamma d'Amore adesso e nell'ora della nostra morte. Amen".

Il Diario di Santa Faustina della Divina Misericordia

Gesu' a Santa Faustina Kowalska :



"Il mio  cuore è stracolmo di tanta Misericordia per le anime (...) Oh! se riuscissero 
a capire che Io sono per loro il migliore dei Padri; che per loro è scaturito dal Mio Cuore Sangue ed Acqua, come da una sorgente straripante di Misericordia; che per loro dimoro nel tabernacolo e come Re di Misericordia desidero colmare le anime di grazie, ma non vogliono accettarle (...) Oh! quanto è grande l’indifferenza delle anime per tanta bontà, per tante prove d’amore! (...) Hanno tempo per ogni cosa; per venire da Me a prendere le grazie non hanno tempo...”






“Sopra un’anima umile sono aperte le cateratte del cielo e scende su di lei un maredi grazie (...) Ad una tale anima Iddio non rifiuta nulla; una tale anima è onnipotente, essa influisce sul destino del mondo. Una simile anima Iddio l’innalza fino al Suo trono
e più essa si umilia, più Dio si china verso di lei, la insegue con le Sue grazie
e l’accompagna in ogni momento con la Sua onnipotenza” 


“...In un cuore puro ed umile abita Iddio che è la luce stessa e tutte le sofferenze
e le contrarietà esistono affinché sia manifestata la santità di un’anima...” 
“E l’umiltà è solo verità; nella vera umiltà non c’è servilismo. Benché mi consideri 
la più piccola (...) d’altra parte sono lieta della dignità di sposa di Gesù” 



L'ATTO DI ABBANDONO
(contro le ansie e le afflizioni)


Perché vi confondete agitandovi? Lasciate a Me la cura delle vostre cose e tutto si calmerà. Vi dico, in verità che ogni atto di vero, cieco completo abbandono in me produce l'effetto che desiderate e risolve le situazioni più spinose. Abbandonarsi a Me non significa arrovellarsi, sconvolgersi e disperarsi, volgendo poi a Me una preghiera agitata perché Io segua voi e cambiare così l'agitazione in preghiera.

Abbandonarsi, significa chiudere placidamente gli occhi dell'anima, stornare il pensiero della tribolazione e rimettersi a Me, perché lo solo vi faccia trovare, come bimbi addormentati nelle braccia materne, all'altra riva.

Quello che vi sconvolge e vi fa un male immenso è il vostro ragionamento, il vostro pensiero, il vostro assillo e il volere ad ogni costo provvedere voi a ciò che vi affligge. Quante cose Io opero quando l'anima, nelle sue necessità spirituali e in quelle materiali, si volge a Me, mi guarda e, dicendomi "PENSACI TU" chiude gli occhi e riposa!

Avete poche Grazie quando vi assillate per produrle; ne avete moltissime quando in preghiera è un affidamento pieno a Me. Voi nel dolore pregate perché lo tolga, ma perché lo tolga come voi credete... Vi rivolgete a Me, ma volete che Io mi adatti alle vostre idee; non siete infermi che domandano al medico la cura, ma che gliela suggeriscono.

Non fate così ma come vi ho insegnato nel Pater: "SIA SANTIFICATO IL TUO NOME", cioè sii glorificato in questa mia necessità: "VENGA IL TUO REGNO", ossia, tutto concorra al tuo Regno in noi e nel mondo, "SIA FATTA LA TUA VOLONTÀ", PENSACI TU.

Io intervengo con tutta la mia onnipotenza e risolvo le situazioni più chiuse. Ecco, tu vedi che il malanno incalza invece di decadere? Non ti agitare, chiudi gli occhi e dimmi con fiducia: "SIA FATTA LA TUA VOLONTÀ, "PENSACI TU". Ti dico che Io ci penso, che intervengo come medico e compio anche un miracolo quando occorre. Tu vedi che l'infermo peggiora? Non ti sconvolgere, ma chiudi gli occhi e dì: "PENSACI TU". Ti dico che Io ci penso.

È contro l'abbandono, la preoccupazione, l'agitazione e il voler pensare alle conseguenze di un fatto. È come la confusione dei fanciulli, quando pretendono che la mamma pensi alle loro necessità e vogliono pensarci loro, intralciando con le loro idee e i loro capricci infantili il suo lavoro.

Chiudete gli occhi e lasciatevi portare dalla corrente della mia Grazia; chiudete gli occhi e lasciatemi lavorare; chiudete gli occhi e non pensate al momento presente; stornate il pensiero dal futuro come da una tentazione. Riposate in Me credendo alla mia bontà e vi giuro, per il mio Amore che, dicendomi con queste disposizioni: "PENSACI TU", Io ci penso in pieno, vi consolo, vi libero, vi conduco.

E quando debbo portarvi in una via diversa da quella che vedete voi. Io vi addestro, vi porto nelle mie braccia, poiché non c'è medicina più potente di un mio intervento di Amore. Ci penso solo quando chiudete gli occhi. Voi siete insonni, voi volete tutto valutare, tutto scrutare, a tutto pensare e vi abbandonate cosi alle forze umane, o peggio agli uomini, confidando nel loro intervento. E questo che intralcia le mie parole e le mie vedute. Oh, come Io desidero da voi questo abbandono per beneficarvi e come mi accoro nel vedervi agitati!

Satana tende proprio a questo: ad agitarvi per sottrarvi alla mia azione e gettarvi in preda alle iniziative umane. Confidate perciò in Me solo, riposate in Me, abbandonatevi a Me in tutto.

Io faccio miracoli in proporzione del pieno abbandono in Me e del nessun affidamento in voi: Io spargo tesori di Grazie quando voi siete nella piena povertà!

Se avete vostre risorse, anche in poco, o se le cercate, siete nel campo naturale, seguite quindi il percorso naturale delle cose che è spesso intralciato da satana. Nessun ragionatore o ponderatore ha fatto miracoli, neppure fra i Santi.

Opera divinamente chi si abbandona a Dio.

Quando vedi che le cose si complicano, dì con gli occhi dell'anima chiusi: "GESÙ PENSACI TU". E distraiti, perché la tua mente è acuta... per te è difficile vedere il male. Confida in Me spesso, distraendoti da te stesso. Fa' così per tutte le tue necessità. Fate così tutti e vedrete grandi, continui e silenziosi miracoli. Ve lo giuro per il mio Amore.
Io ci penserò, ve lo assicuro.

Pregate sempre con questa disposizione di abbandono, ne avrete grande pace e grande frutto, anche quando Io vi faccio la Grazia dell'immolazione di riparazione e di amore che impone la sofferenza. Ti sembra impossibile? Chiudi gli occhi e dì con tutta l'anima:"GESÙ PENSACI TU". Non temere, ci penso Io e tu benedirai il tuo nome umiliando te stesso. Le tue preghiere non valgono un patto di fiducioso abbandono; ricordalo bene. Non c'è novena più efficace di questa:

"O GESÙ, MI ABBANDONO IN TE, PENSACI TU".
"ABBANDONATI AL MIO CUORE...E VEDRAI".

Voglio che tu creda nella mia Onnipotenza e non nella tua azione: che tu cerchi di mettere in azione Me, non te negli altri.

Tu cerca la mia intimità, esaudisci il mio desiderio di averti, di arricchirti, di amarti come voglio. Lasciati andare, lasciami riposare in te, lasciami sfogare su di te continuamente la mia Onnipotenza. Se tu rimarrai vicino a Me non ti preoccuperai di fare per conto tuo, di correre per uscire, per dire di aver fatto; mi dimostrerai che credi nella mia Onnipotenza e Io lavorerò intensamente con te quando parlerai, andrai, starai in preghiera o dormirai, perché "ai miei diletti do il necessario anche nel sonno " (Salmo 126). Se starai con Me senza voler correre ne preoccuparti di cosa alcuna perte ma la rimetterai con totale fiducia a Me, Io ti darò tutto quello che ti necessita secondo il mio disegno eterno.

Ti darò i sentimenti che voglio da te, ti darò una grande compassione verso il tuo prossimo e ti farò dire e fare quello che Io vorrò.

Allora la tua azione verrà dal mio Amore. Io solo, non tu con tutta la tua attività, potrò fare dei figli nuovi, che nascono da Me. Io ne farò tanti di più quanto più tu vorrai essere un vero figlio quanto l'Unigenito, perché lo sai che: "Se farai la mia Volontà, mi sarai fratello, sorella e madre " per generarmi negli altri, perché Io produrrò nuovi figli, servendomi di veri figli. Quello che tu farai per riuscire, è tutto fumo in confronto a quello che faccio Io nel segreto dei cuori per quelli che amano.

"Rimanete nel mio Amore... se rimanete in Me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà dato " (Gv 15,7).

venerdì 24 gennaio 2014

PREGHIERA PER LA COVERSIONE DEI PECCATORI


Gesù disse a Suor Faustina Kowalska: "La preghiera per la conversione dei peccatori mi è la più gradita. L'esaudisco sempre".




Gesù, verità eterna e nostra vita, come un mendicante imploro la tua Misericordia per i peccatori. Cuore dolcissimo del mio Signore pieno di compassione e di misericordia, io ti supplico per essi. O Cuore, sorgente di Misericordia, da cui scaturiscono sull’intera umanità raggi di grazie incomparabili, chiedo da te luce per coloro che sono nel peccato.
Gesù, ricorda l’amara tua passione e non permettere che vadano perdute anime riscattate a così caro prezzo col tuo sangue. O Gesù, quando medito il grande valore del tuo sangue, io mi rallegro di una simile grandezza perché, sebbene il peccato sia un abisso d’ingratitudine e di cattiveria, tuttavia il prezzo che ne fu pagato è infinitamente più grande del peccato. Una immensa gioia si accende nel mio cuore ammirando questa tua inconcepibile bontà.
O Gesù mio, desidero condurre ai tuoi piedi tutti i peccatori, affinché glorifichino la tua Misericordia che è infinita.
Amen

PREGHIERA PER I MALATI


Signore, accogli le preghiere e i lamenti di coloro che soffrono e di quanti si adoperano per alleviarne il dolore. Tu che hai percorso la via del calvario e hai trasformato la croce in segno di amore e di speranza conforta coloro che sono afflitti, soli e sfiduciati. Dona loro: la pazienza sufficiente per sopportare le lunghe attese il coraggio necessario per affrontare le avversità la fiducia per credere in ciò che è possibile la saggezza per accettare ciò che è rimasto irrisolto la fede per confidare nella tua Provvidenza. Benedici le mani, le menti e i cuori degli operatori sanitari perché siano presenze umane e umanizzanti e strumenti della tua guarigione. Benedici quanti nelle nostre comunità si adoperano per accompagnare i malati perché accolgano la profezia della vulnerabilità umana e si accostino con umiltà al mistero del dolore. Aiutaci Signore a ricordarci che non siamo nati felici o infelici, ma che impariamo ad essere sereni a seconda dell'atteggiamento che assumiamo dinanzi alle prove della vita. Guidaci, Signore, a fidarci di Te e ad affidarci a Te. Amen.